regia e adattamento: Gabriele Grassi
La Meteora - di F. Dürrenmatt
Il protagonista di questa commedia, il letterato premio Nobel Schwitter, pur mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo, non ce la fa proprio a tirare le cuoia.
Questa situazione genera una storia paradossale in cui si ride della nostra paura di morire.
Il protagonista è passato dall'angoscia al desiderio di finire la propria esistenza mentre attorno a lui tutti coloro che vorrebbero vivere, muoiono come mosche.
In questa vicenda c'è spazio anche per la satira letteraria, l'autore prende in giro se stesso paragonando il proprio lavoro a quello di una ex-prostituta che sorveglia i gabinetti pubblici di un grand hotel e sfottendo l'establishment letterario che si pasce del cadavere dello scrittore..................
Questa situazione genera una storia paradossale in cui si ride della nostra paura di morire.
Il protagonista è passato dall'angoscia al desiderio di finire la propria esistenza mentre attorno a lui tutti coloro che vorrebbero vivere, muoiono come mosche.
In questa vicenda c'è spazio anche per la satira letteraria, l'autore prende in giro se stesso paragonando il proprio lavoro a quello di una ex-prostituta che sorveglia i gabinetti pubblici di un grand hotel e sfottendo l'establishment letterario che si pasce del cadavere dello scrittore..................